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Acque

Le attuali disposizioni normative definiscono la disciplina generale per la tutela delle acque superficiali, marine e sotterranee perseguendo i seguenti obiettivi:

  • prevenire e ridurre l’inquinamento ed attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati
  • conseguire il miglioramento dello stato delle acque
  • perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche, con priorità per quelle potabili
  • mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici e mitigare gli effetti delle inondazioni della siccità

Gli scarichi provenienti dalle lavorazioni industriali, nella maggior parte dei casi, contengono sostanze inquinanti. Lo scarico è definito come qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, sottosuolo o in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione. La disciplina degli scarichi idrici presuppone l’obbligo dell’autorizzazione prima della loro attivazione e il rispetto delle prescrizioni ivi contenute.

La normativa fissa i limiti di concentrazione di inquinanti ammissibili, al fine di salvaguardare l'ambiente e la qualità delle acque di falda e superficiali.
Considerato il fatto che il raggiungimento degli obiettivi indicati riguarda anche le organizzazioni industriali, il nostro servizio consulenziale propone le seguenti attività:

  • verifica della situazione aziendale e controllo del rispetto della normativa vigente: nuovi scarichi, stabilimenti che hanno cambiato ubicazione, stabilimenti che hanno subito ampliamenti o modifiche tali da variare sostanzialmente le caratteristiche dello scarico
  • analisi autorizzazioni specifiche (comunali e/o provinciali e/o regionali) già presenti
  • elaborazione di pratiche autorizzative per scarichi in corpo d’acqua superficiale, sul suolo o in fognatura: redazione di elaborati grafici e schede tecniche; redazione di relazioni che descrivano il ciclo produttivo nel suo complesso ed ogni singola fase di lavorazione in dettaglio; compilazione di un quadro globale che indichi le fonti di approvvigionamento dell’acqua e gli scarichi generati con le relative caratteristiche chimico-fisiche; definizione della scelta del depuratore (tecnologia e dimensioni) e descrizione delle relative caratteristiche
  • assistenza nel rapporto con gli enti durante la fase istruttoria della richiesta dell’autorizzazione
  • ottenimento dell’autorizzazione
  • mantenimento dell'autorizzazione: realizzazione e rispetto delle prescrizioni contenute nell’atto rilasciato
  • programmazione ed esecuzione dei controlli analitici al fine di verificare il rispetto dei limiti di legge o il buon funzionamento degli impianti di depurazione
  • disposizione della denuncia annuale (sia acque di scarico industriale sia acque emunte)
  • supporto in tutte le azioni da concretizzare e le scelte da realizzare per adeguarsi agli adempimenti prescritti nell’autorizzazione concessa e implicitamente imposti anche dalle normative nazionali
  • gestione dei rapporti con l’autorità competente