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Rumore

Con il termine “inquinamento acustico”, si intendono emissioni sonore che a causa del loro propagarsi possono compromettere la salute dell'uomo o la qualità dell'ambiente.
Le disposizioni normative, in base alle quali sono fissati valori limite di emissione e di immissione delle sorgenti sonore, oltre che valori di attenzione e di qualità, assumono rilevanza per le attività produttive che generano o possono generare rumore nell'ambiente esterno e si prefiggono i seguenti obiettivi:

  • salvaguardare il benessere delle persone rispetto all'inquinamento acustico
  • prescrivere l'adozione di misure di prevenzione nelle aree in cui i livelli di rumore sono compatibili rispetto agli usi attuali e previsti del territorio
  • perseguire la riduzione della rumorosità ed il risanamento ambientale nelle aree acusticamente inquinate
  • promuovere iniziative di educazione e informazione finalizzate a prevenire e ridurre l'inquinamento acustico

Pertanto, le aziende hanno l'obbligo di misurare l'inquinamento acustico prodotto e di rispettare i valori limite fissati dalla legge in riferimento alla zonizzazione effettuata dai Comuni.
La nostra società attraverso i propri professionisti (Tecnici Competenti in Acustica Ambientale) offre supporto nei campi di intervento che spaziano dalla verifica di conformità rispetto al limite normativo di riferimento di determinate sorgenti di rumore, alla valutazione previsionale post-operam dell'impatto acustico, alla progettazione integrata dell'involucro edilizio affinchè sia in grado di rispondere ai requisiti acustici richiesti dalla norma. In breve:

Valutazione impatto acustico

Tutte le attività potenzialmente rumorose sono tenute ad eseguire un'indagine fonometrica al fine di verificare il rispetto dei limiti normativi di riferimento. L'indagine fonometrica è pertanto finalizzata al rilievo del livello di emissione sonora in corrispondenza di specifiche sorgenti sonore o in corrispondenza di specifici ricettori sensibili.

Valutazioni previsionali di impatto acustico

La valutazione previsionale di impatto acustico permette di prevedere quanto rumore potrà generare un'opera e se tale rumore potrà disturbare eventuali recettori sensibili.
In tal senso la normativa definisce che dovranno essere sottoposte a verifica di impatto acustico le seguenti tipologie di opere di nuova costruzione: aeroporti, aviosuperfici, eliporti, autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie, strade urbane di scorrimento,strade urbane di quartiere e strade locali, discoteche, circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi, impianti sportivi e ricreativi, ferrovie e altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia. Anche nel caso di richiesta di concessione edilizia o richiesta di licenza all'esercizio di attività produttive (tipicamente capannoni industriali) si rende necessaria la presentazione di un documento di valutazione previsionale di impatto acustico che verifichi il potenziale impatto sonoro che sarà dovuto all'esercizio produttivo della futura attività.

Valutazioni previsionali di clima acustico

La valutazione previsionale di clima acustico ha l'obiettivo di valutare quale sia la "rumorosità" presente in un'area prima di poter costruire un certo tipo di infrastrutture definite "sensibili": scuole e asili nido, ospedali, case di cura e di riposo, parchi pubblici urbani ed extraurbani, nuovi insediamenti residenziali prossimi alle opere che richiedono valutazione di impatto acustico.
Qualora la valutazione del clima acustico facesse emergere delle criticità tra l'opera in progetto e l'area su cui edificare l'opera si renderebbe necessaria la progettazione di particolari misure di mitigazione del rumore.

Valutazione dei requisiti acustici passivi in fase di progettazione di nuovi edifici

La determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici ha l'obbiettivo di definire in fase progettuale i valori che devono possedere gli edifici in merito a isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari, isolamento dai rumori esterni, isolamento dai rumori di calpestio, isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo ed isolamento dai rumori di impianti a funzionamento discontinuo.
Il riferimento normativo pone come obbiettivo che ad opera ultimata i requisiti acustici siano rispettati. Come conseguenza non è accettato che a garanzia di tale prescrizione siano fatte valutazioni esclusivamente sui materiali che si prevede di impiegare senza tenere conto di come saranno messi in opera. Ad opera ultimata pertanto si rende necessario un collaudo di campo (rilievi e misure di campo) al fine di verificare che i parametri definiti nel calcolo previsionale eseguito in fase progettuale siano conformi a quanto previsto e di fatto ai limiti imposti dalla legge.